STAR SYSTEM
E POTERE POLITICOA braccetto nel Tamil Nadu
Sullo schermo di un cinema di Chennai compaiono M.G. Ramachandran (ex Primo Ministro del Tamil Nadu nel periodo 1977-87, defunto) e la signora J. Jayalalitha (Primo ministro uscente) nella pellicola del 1965 ‘Ayirathil Oruvan’ (Uno su mille). Il film è stato ridistribuito nelle sale del Tamil Nadu giusto prima delle lezioni della Lok Sabha.
M.G. Ramachandran (detto MGR), fondatore del partito AIADMK (All India Anna Dravida Munnetra Kazhagam) è stato la prima star del cinema a diventare Primo ministro di uno stato dell’India. Dalla fine degli anni ’40 cinema e politica si intrecciano in molti modi nella storia del Tamil Nadu, più che in qualunque altro stato indiano. Dal 1967 ben cinque su sei Primi ministri sono giunti in politica dal mondo del cinema.
Sopra: campagna elettorale a Chennai. J. Jayalalitha sullo schermo durante una manifestazione del AIADMK (abbreviato: DMK). J. Jayalalitha ha recitato da protagonista in oltre 140 film.
All’indomani dell’indipendenza il DMK era il primo e unico partito a utilizzare il cinema come strumento di mobilitazione politica. Alla fine degli anni ’40 i leader del DMK attingevano al cinema per promuovere la propria ideologia.
Sotto: in un’immagine di apertura di “Re vagabondo” (“Nadodi Mannan”, 1958), l’icona della casa di produzione Em.Gee.Ar. regge la bandiera del DMK. Sfruttando la popolarità del cinema nel Tamil Nadu, i loro film ritraggono in modo evidente simboli e riferimenti al partito.
“Parasakthi” (“La dea”, 1952), considerato il film più controverso del cinema Tamil, contiene anche quella che è considerata la scena più controversa in assoluto. “Parasakthi”, che è anche il nome di una divinità indù, fu un grande successo di propaganda per il DMK. “Desideravo portare le istanze sociali e di giustizia del DMK nei film e far crescere la considerazione della lingua Tamil” dice Karunanidhi, sceneggiatore. Karunanidhi è stato per cinque volte Primo ministro del Tamil Nadu ed è attualmente leader del DMK.
Sopra: in questa scena un sacerdote tenta di molestare una donna andata a pregare nel tempio di Parasakthi. Il film criticava in modo radicale il sistema delle caste e presentava l’ideologia razionalista dravidica (la cultura dell’India meridionale). In queste immagini il fratello della donna affronta il sacerdote e gli dice: “Solo perché te ne vai in giro cantando nomi e hai offerto fiori ad una pietra, dovrebbe questa diventare un dio?”
Col tempo, utilizzando i film per fini di propaganda, il DMK ha cercato di capitalizzare anche sulla popolarità delle star come mezzo di mobilitazione politica. MGR è stato fin dagli anni ’60 il volto del partito. Il film ebbe un profondo impatto sulle masse, grazie alla popolarità di MGR e ai dialoghi di scrittori del DMK come C.N. Annadurai e M. Karunanidhi. Questa è stata la causa principale della prima vittoria del DMK nel 1967.
Sotto: MGR in una scena di “Guidatore di risciò” del 1971. Il ritratto sullo sfondo della scena è di C.N. Annadurai, fondatore del DMK.
La scena iniziale (sotto) di “Frutto del cuore” (Idhayakkani, 1975) mostra il fondatore del DMK C.N. Annadurai che parla di MGR. Quest’ultimo aveva lasciato il DMK nel 1972 per formare il suo nuovo partito, ADMK (Anna Dravida Munnetra Kazhagam). La parola “Anna” è un riferimento a Annadurai, il mentore politico di MGR. In una canzone del film “La nostra nazione” (Nam Naadu) MGR si riferisce ad Annadurai come “il Gandhi dell’India meridionale”.
Si dice che C.N. Annadurai abbia detto di MGR: “Quando mostriamo il suo viso ci fa guadagnare 40mila voti; se apre bocca, quattro gatti”. La maggior parte dei fan di MGR sostiene il suo partito e molti hanno aderito solo grazie alla sua popolarità. Per lui “arte e politica sono le due facce della stessa medaglia”. Anche la sua casa di produzione mostra una coppia che regge una bandiera del partito e tutti i suoi film sono zeppi di riferimenti alla politica.
Sotto: in questa immagine la bandiera del partito è visibile sullo sfondo.
Le colonne sonore e i testi sono stati un mezzo chiave per diffondere gli ideali di massa. Per i suoi fan MGR è la proiezione di ciò che vedono sullo schermo e non c’è alcuna differenza tra la persona e i personaggi che interpreta.
Sotto: Una canzone dal film “Giuro” (Naan Aanai Ittal, 1966).
MGR vede se stesso come protettore dell’uomo comune ed è convinto dello scopo morale dei suoi film. “Il mio ruolo – sostiene – è quello di mostrare come un uomo dovrebbe vivere e in cosa dovrebbe credere” (Robert L. Hardgrave, Jr. 2008, p 68).
I poster, come quelli raffigurati qui sopra di MGR nei vari ruoli dei suoi film, erano un mezzo formidabile per raggiungere le masse. Prima dell’uscita dei film tappezzavano i muri delle città. Qualunque fosse il suo personaggio, un re oppure un pastore, MGR era inevitabilmente l’uomo che combatteva i problemi sociali che distruggono il Paese.
Ci sono migliaia di fan club di MGR nell’India meridionale. Un club può essere formato anche da solo tre o quattro membri. Nessuno di essi è legato ufficialmente al partito ma i fan, conquistati dalla concretizzazione in tutti i suoi film dei suoi valori politici, sono stati la chiave del suo successo politico.
Sopra: Fan che decorano un’immagine di MGR prima della riedizione di un suo film in un cinema di Madurai nel 2012. Ancora oggi i suoi vecchi film vengono frequentemente ridistribuiti in varie parti del Tamil Nadu.
Il guidatore di risciò è considerato l’archetipo del fan di MGR, il lavoratore povero per eccellenza. Non è raro vedere mezzi decorati con le foto dei film di MGR, un uomo che si ritiene abbia un’unica vita tra realtà e finzione.
Sotto: il cartello finale di “Acqua e fuoco” (“Neerum Neruppum”, 1971). Re e Regina vittoriosi (interpretati da MGR e Jayalalitha) salutano il popolo del loro Paese. Il lieto fine salva le massa dalla tirannia di governanti malvagi.
MGR e Jayalalitha hanno recitato insieme in venticinque film. Lei è subentrata a MGR come leader del partito AIADMK dopo la morte di lui.
Jayalalitha, al suo debutto come Primo Ministro del Tamil Nadu in 1991, fu la prima donna a ricoprire questo incarico.
Sotto: una foto di gruppo dell’insediamento. Il cartonato di Jayalalitha fa parte dello sfondo. Le immagini delle star del cinema vennero introdotte dalle case di produzione per promuovere i film e gli attori prima e durante la distribuzione delle pellicole. In questa sovrapposizione tra cinema e politica, l’uno ha influenzato l’altra e viceversa. (Foto dell’archivio del Modern Photo Flash Studio, Trichy, Tamil Nadu. Foto di Jameel).
Sotto: Cartonati di star del cinema e di politici a Marina Beach, Chennai. Le sagome degli ex Primi Ministri M. Karunanidhi e MGR (a destra) stanno accanto a quelle delle attuali stelle del cinema indiano.
Vijaykanth è un attore-uomo politico molto in vista e attivo in Tamil Nadu. Ha fondato il partito DMDK (Dravida Murpokku Desiya Kazhagam) nel 2006. Vijaykanth ha seguito le orme politiche e cinematografiche di MGR e tra alcuni dei suoi fan viene addirittura chiamato il “MGR dalla pelle scura” (Karuppu MGR).
Sopra: in questi poster per la propaganda della coalizione con il BJP (Bharathiya Janatha Party) nel Tamil Nadu, Vijaykanth viene definito “capitano”, facendo riferimento ad uno dei suoi personaggi di successo. L’uso di questi titoli e pseudonimi è molto diffuso sia tra i politici sia tra gli attori.
Sotto: Kushboo, una popolare attrice degli anni ’90, vista mentre partecipa alla campagna elettorale del DMK. Kushboo, con oltre cento film, è oggi membro del partito e accesa attivista. Molti attori hanno fornito sostegno ai partiti per cui simpatizzavano: taluni con un supporto esterno, altri con un impegno all’interno del partito.
Narendra Modi, il candidato a Primo Ministro del BJP, si è fatto fotografare assieme all’attore Rajinikanth, incontrato nel suo tour elettorale nel Tamil Nadu. Rajinikanth, di gran lungo il più famoso della scena Tamil e secondo solo a MGR, ha una rete di 50mila fan club nel mondo. Invece di cedere al corteggiamento dei partiti e alle aspettative dei suoi fan, ha sempre evitato un impegno politico diretto.
Molti politici hanno cercato di ottenerne il sostegno durante la campagna elettorale. Si ritiene che anche solo una fotografia fatta con Rajinikanth sia in grado di spostare i voti dei suoi fan.
E Narendra Modi ha subito pubblicato questa foto sulla sua pagina twitter.